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The Lost Road by silinde ar feinie

La Strada Dritta, in una fanart.

"Sicché, in giorni successivi, vuoi grazie ai viaggi compiuti per nave, vuoi per sapienza e arte di leggere le stelle, i re degli Uomini seppero che il mondo era invero sferico, e che agli Eldar era ancora permesso di partire e di giungere all'Antico Occidente e ad Avallónë quando lo volessero. Ragion per cui i custodi delle tradizioni tra gli Uomini affermarono che una Strada Diritta pur dovesse esistere per coloro ai quali fosse concesso di trovarla. E insegnavano che, mentre il nuovo mondo decadeva, l'antica via e il sentiero del ricordo dell'Ovest ancora erano certo percorribili, un enorme, invisibile ponte arcuandosi nell'aria fatta per il vento e il volo (ché ora erano costretti a seguire la curvatura del mondo) e attraversando Ilmen, luogo mortifero per la carne indifesa, fino a giungere a Tol Eressèa, l'Isola Solitària, e fors'anche al di là di questa, a Valinor, dove i Valar tuttora dimorano, osservando lo svolgersi della storia del mondo."
—La Strada Dritta, Il Silmarillion, "Akallabêth"

La Strada Dritta, conosciuta anche come Via Dritta o Strada Perduta, era l'unica rotta attraverso la quale raggiungere le Terre Immortali a seguito della distruzione di Númenor sul finire della Seconda Era. Solo gli Elfi potevano percorrere questa via, anche se nel corso dei secoli i Valar permisero anche a pochi membri di altre razze di percorrerla come gli hobbit Bilbo e Frodo Baggins, e unico della razza dei Nani Gimli.

Descrizione[]

Tolkien's Straight Road from Middle Earth

Visualizzazione grafica della Strada Dritta.

La rotta, a differenza di tutte le altre, supera la curvatura di Arda (che è sferica) permettendo di giungere alle terre immortali di Aman.

Se dalla costa della Terra di Mezzo si fosse osservata una nave che avesse intrapreso la rotta, questa sarebbe diventata lentamente sempre più piccola, fino a scomparire in un punto, senza tuttavia scendere sotto l'orizzonte; ciò perché avrebbe continuato a navigare senza seguire la curvatura del pianeta.

Storia[]

Exquisite-kfind Per approfondire, vedi la voce Akallabêth.

A seguito della Distruzione di Numenor nel 3318 SE, Eru trasse Aman da Arda e la pose su un differente piano dell'esistenza rendendo il mondo sferico. Tuttavia nella Terra di Mezzo, che era rimasta su Arda, vivevano ancora moltissimi Elfi ai quali sarebbe altrimenti stata preclusa la via per raggiungere le Terre immortali: per ovviare a questo problema Eru creò dunque la Strada Dritta, una rotta percorribile solamente da coloro che avessero avuto il permesso dei Valar come gli Elfi e i Maiar.

Nel corso dei secoli, soprattutto dopo la morte di Gil-galad, numerosi Elfi intrapresero il viaggio da est a ovest, tuttavia nel 1000 TE giunsero da questa via gli Istari, inviati dai Valar per aiutare i Popoli Liberi della Terra di Mezzo nella loro lotta contro Sauron. Sembra che durante l'epoca dei Re Navigatori di Gondor, ma anche successivamente, molti capitani ed esploratori abbiano cercato di scoprire la rotta che conducesse ad Aman, ma senza successo.

Nel libro I Racconti Perduti, si narra come Ælfwine d'Inghilterra (conosciuto dagli Elfi con il nome Eriol) sia in realtà riuscito a scoprire la Strada Dritta e a raggiungere le terre di Aman, più precisamente l'Isola di Tol Eressëa, sul finire della Quarta Era. Qui il giovane Ælfwine avrebbe appreso direttamente dagli Elfi le storie dei tempi antichi che avrebbe poi riportato in Inghilterra e tradotto nel volume de Il Silmarillion.

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