Template:QuoteSamvise Gamgee, chiamato più comunemente Sam, fu un Hobbit della Contea. Fu il giardiniere e il miglior amico di Frodo Baggins. Sam diede prova di essere il più vicino e affidabile compagni di Frodo, il più fedele della Compagnia dell'Anello, e giocò un ruolo chiave nel proteggere Frodo e nella distruzione dell'Unico Anello.
Biografia
Origini
Sam nacque il 6 Aprile 2980 TE nella Contea, figlio più giovane di Hamfast eBella Buonabimba, ed ebbe due fratelli e tre sorelle: Hamson, Alfred, Daisy, May e Marigold. Di professione giardiniere, Sam sembrava essere un Hobbit come tutti gli altri, amante del cibo, della birra e della terra ben coltivata; tuttavia, il suo amore per gli Elfi, il suo dono per la poesia, e la convizione che il mondo contenga meraviglie più grandi di quelle di cui la maggior parte degli Hobbit sono a conoscenza (tutto ciò ispirato dal suo vicino Bilbo Baggins che gli insegnò anche a leggere e scrivere) lo rendevano differente dagli altri e dalla mente più aperta e ricettiva. Viveva con suo padre, Hamfast Gamgee, conosciuto come "Il Gaffiere", in Via Saccoforino nella Contea, vicino a Casa Baggins.
La Guerra dell'Anello
La fuga dalla Contea e il viaggio a Gran Burrone
Come "punizione" per aver ascoltato di nascosto la conversazione tra Gandalf e Frodo riguardo ai pericoli dell'Unico Anello, Gandalf lo scelse per essere il compagno di Frodo nel suo viaggio verso Gran Burrone. Nonostante gli fosse stato ordinato di mantenere il più assoluto segreto sui piani del suo padrone, Sam non poté esimersi da metterne a parte gli amici più stretti di Frodo, cioè i suoi cugini Merry e Pipino e Grassotto Bolgeri. I tre organizzarono assieme a Sam una "congiura" per costringere Frodo a portare con sé anche Merry e Pipino, mentre Grassotto sarebbe rimasto a Crifosso per far credere che il signor Baggins non si fosse mosso. I tre dunque se ne partirono all'alba passando per una porta segreta nella Frattalta e addentrandosi nella Vecchia Foresta. Dopo un tormentato viaggio i quattro hobbit, aiutati da Tomo Bombadil che li salvò dal Vecchio Uomo Salice e dagli Spettri dei Tumuli, riuscirono ad arrivare a Brea e a trovare alloggio presso la locanda del Puledro Impennato, dove vennero avvicinati da Aragorn. Inizialmente diffidente nei confronti del Ramingo, alla fine Sam fu convinto a fidarsi; durante la notte i pony della compagnia vennero fatti fuggire dagli alleati dei Cavalieri Neri, quindi con l'aiuto di Omorzo Cactaceo acquistarono il malandato pony di Billy Felci, il quale mentre si avviavano fuori Brea si avvicinò loro per canzonarli; Sam stufo e arrabbiato gli rispose malamente e gli tirò una mela che lo colpì violentemente in fronte. Durante il viaggio Sam ebbe nodosi affezionarsi al pony che battezzò Bill. Dopo aver attraversato paludi e boscaglie giunsero infine a Colle Vento dove vennero attaccati dai Nazgûl che riuscirono a ferire Frodo con una Lama di Morgul. Il viaggio verso Imladris si trasformò quindi in una corsa contro il tempo per salvare il suo padrone e per Sam furono giorni di profonda angoscia; quando Frodo, dopo mille difficoltà, giunse infine a Gran Burrone, per tre gironi Sam vegliò assieme a Bilbo il capezzale del suo padrone allontanassi solo dietro ordine di Gandalf.
La formazione della Compagnia e il viaggio fino a Lórien
Pur non essendo stato invitato a partecipare al Consiglio di Elrond, Sam assistette alla riunione nascosto in una siepe, saltando fuori al momento della scelta dei membri della Compagnia assieme a Merry e Pipino pretendendo di essere scelto come compagno del suo padrone. Alla fine gli hobbit furono accontentati e dopo alcuni giorni di preparativi la Compagnia dell'Anello lasciò Imladris accompagnata anche dal pony Bill che Sam aveva insistito per portare con sé come animale da soma. Dopo aver cercato di attraversare il Caradhras, che li respinse, la compagnia fu attaccata da un branco di feroci warg durante un bivacco; ciò li costrinse a scegliere la via di Moria anche se ciò avrebbe voluto dire rinunciare a Bill con grande dispiacere di Sam. Dopo aver rimandato il pony a Gran Burrone, la Compagnia si accampò vicino alle Porte di Moria in attesa che Gandalf indovinasse la parola d'ordine. Proprio quando stavano per entrare l'Osservatore nell'Acqua cercò di prendere Frodo e fu Sam a salvarlo pugnalando ripetutamente i tentacoli della creatura con la propria spada.
La divisione della Compagnia e Sméagol domato
L'incontro con Faramir e la tana di Shelob
Dopo che Shelob attaccò e apparentemente uccise Frodo, Sam prese l'Anello, intendendo completare lui stesso la missione. Dal momento che tenne l'Anello per un certo tempo, è anch'esso considerato come un Portatore e durante il periodo in cui lo possedette fu tentato dal suo potere con visioni di un grande giardino tutto per se. Essendo umile, Sam non si lasciò mai attirare dalle illusioni e dalla tentazione dell'Anello, e lo restituì a Frodo quando lo ritrovò ancora vivo nella torre di Cirith Ungol. Lui e Bilbo furono gli unici che consegnarono di propria volontà l'Anello a qualcun'altro, e solo Sam lo fece senza pensieri.
Il salvataggio di Frodo, la distruzione dell'Anello
Quando gli Orchi presero il corpo di Frodo, Sam li sentì dire che era ancora vivo, così li seguì nella torre di Cirith Ungol determinato a salvare il suo padrone. Una volta lì, scoprì che bande rivali di Uruk e Orchi di Morgul si erano affrontate e uccise a vicenda per il possesso della cotta di Mithril di Frodo, rendendogli così il compito di salvare Frodo e trasportarlo fuori dalla torre molto più semplice. Sam e Frodo proseguirono verso il Monte Fato, travestiti da Orchi. La strada verso il Monte Fato era piena di rocce taglienti e mucchi di cenere che resero il passaggio quasi impossibile per i due Hobbit. Quando Frodo collassò dalla stanchezza, Sam lo trasportò su per il pendio del volcano, solo per essere in seguit fermato da Gollum. Sam tenne occupato Gollum, mentre Frodo raggiunse la cima. Quando Sam, seguendo Frodo, raggiunse ed entro nella porta del Sammath Naur non notò che Gollum lo seguì. Sam gridò a Frodo di distruggere l'Anello, ma Frodo fu sopraffatto dal suo potere e reclamò l'Anello per se stesso, indossandolo e scomparendo alla vista di Sam. In quel momento Gollum attacò Sam, che cadde e battè la testa perdendo conoscenza. Quando rinvenne, vide Gollum lottare con un avversario invisibile (Frodo con indosso l'Anello). Gollum strappò a morsi il dito di Frodo e con esso l'Anello, ma dalla gioia per aver riottenuto il suo tesore inciampò e cadde giù nelle profondità del vulcano, distruggendo se stesso e l'Anello. I due Hobbit tentarono di scappare all'eruzione del vulcano, e proprio quando ogni speranza era per loro perduta, Gwaihir, il Signore delle Aquile li vide, e con l'aiuto delle sue compagne Aquile Landroval e Meneldor, trasse in salvo Sam e Frodo e li condusse al sicuro.
Il ritorno a casa e la sconfitta di Saruman
In seguito, dopo essersi ripresi a Minas Tirith, Sam e Frodo assistettero con gli altri membri della Compagnia dell'Anello all'incoronazione di Re Elessar. Infine, gli hobbit tornarono alla Contea. Tuttavia i quattro amici Hobbit non trovarono la Contea come l'avevano lasciata: Saruman infatti, sotto il falso nome di Sharkey, aveva avuto modo di allargare la sua influenza sulla regione e, aiutato dagli uomini di Isengard e da alcuni Hobbit rinnegati, aveva devastato la contea sradicando alberi e avvelenando l'aria con delle fornaci. Assieme a Frodo, Pipino, Merry, Sam si mise a capo del movimento di resistenza Hobbit e prese parte alla Battaglia di Lungacque contro gli scherani di Saruman e li volse in fuga. Dopo la morte di Saruman, ad opera dell'infido Grima Vermilinguo, Sam si adoperò per riportare la Contea agli antichi fasti: utilizzando i preziosi doni di Dama Galadriel bonificò la terra dalle nequizie di Saruman e in poco tempo essa rifiorì tornando come era sempre stata, bella e fertile con tanti alberi.
Dopo la Guerra dell'Anello
Dopo la Guerra dell'Anello e la fine della Terza Era, Sam sposò Rosie Cotton. Ebberono in totale tredici figli: Elanor la Bella, Frodo, Rosa, Merry, Pipino, Cioccadoro, Hamfast, Daisy, Primrose, Bilbo, Ruby, Robin, e Tolman. Quando Frodo Baggins annunciò che sarebbe partito per le Terre Immortali, ad Ovest della Terra di Mezzo, donò a Sam il Libro Rosso dei Confini Occidentali e la proprietà di Casa Baggins dove Sam e la sua numerosa famiglia, chiamata "i Giardinieri" visse per molti anni. Dopo che Will Piedebianco si dimise dalla carica si Sindaco di Michel Delving, nel SR 1427, Sam fu eletto Sindaco della Contea con mandato di sette anni per sette volte consecutive. Assieme alla moglie Rosie compì anche un viaggio a Gondor dove lui e la moglie furono ospiti di Re Elessar per oltre un anno. In quell'occasione la Regina Arwen nominò Rosie sua dama di compagnia.
Ultimi Anni
Dopo che sua moglie morì nel 61 della Quarta Era (SR 1482), Sam affidò il Libro Rosso a sua figlia, Elanor, e lasciò la Contea. Egli si diresse ai Porti Grigi, e poichè fu anch'egli un Portatore dell'Anello (benchè per poco tempo), gli fu concesso di attraversare il Mare e riunirsi a Frodo nelle Terre Immortali.
Adattamenti
Il Signore degli Anelli (1978)
Nell'adattamento animato di Bakshi il personaggio di Sam è doppiato da Michael Scoles, mentre al rotoscopio è interpretato dall'attore Billy Barty. Per diversi aspetti la resa è stata abbastanza fedele all'originale del libro e non di discosta più di tanto dal personaggio tratteggiato da Tolkien, anche se alcuni fan hanno trovato l'aspetto di Sam un po' troppo caricaturale e grottesco.
Il Ritorno del Re (1980)
Nel film animato del 1980 l'hobbit è doppiato da Roddy McDowall. La grafica del personaggio ricalca quella utilizzata per disegnare gli Hobbit nel film animato de Lo Hobbit del 1977, ma anche in questo caso lo si ritiene abbastanza fedele al Sam del libro anche se vi sono state diverse modifiche.
Trilogia de Il Signore degli Anelli (2001 - 2003)
Nella Trilogia di Peter Jackson il ruolo di Sam è stato interpretato dall'attore statunitense Sean Austin. La caratterizzazione appare piuttosto fedele al personaggio del libro e non se ne discosta eccessivamente.
Curiosità
- Sam è da molti riconosciuto come il vero eroe del romanzo, perché non è mai stato soggiogato dal potere dell'Anello e perché ha saputo sempre seguire Frodo in nome dell'amicizia e grazie alla sua umiltà.
- Sean Austin, l'attore che interpretò l'hobbit nella trilogia di Peter Jackson, durante le riprese della fuga di Frodo alle cascate del Rauros si tagliò profondamente un piede con un coccio di bottiglia, rendendo necessari diversi punti di sutura