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Le Sale di Thranduil, note anche come Aule di Thranduil o Palazzo del Re degli Elfi, era un insieme di cavarne situate nel nord-est del Bosco Atro ed elevate da Thranduil a dimora sua e del suo popolo durante la Terza e la Quarta Era. Nel 2941 TE Thorin e la sua Compagnia vennero tenuti prigionieri per qualche tempo durante la loro cerca di Erebor, venendo infine liberati da Bilbo. Per un periodo vi venne tenuto prigioniero anche Gollum, ma riuscì a fuggire. Dopo la fine della Terza Era, nonostante molti Elfi salpassero alla volta di Aman, la reggia di Thranduil rimase l'ultimo grande insediamento elfico della Terra di Mezzo e tutti gli Elfi che non vollero far vela verso Ovest lo raggiunsero unendosi al suo popolo, di cui col tempo si persero le notizie

Descrizione[]

Thranduil's Cavern

Il palazzo era stato modellato sullo stile della reggia di Menegroth, il magnifico palazzo di Thingol nel Doriath, dove sia Thranduil che suo padre Oropher avevano vissuto. Pur non essendo magnifica come il palazzo di Thingol, che era stato edificato con l'aiuto dei Nani, anche la reggia di Thranduil era piuttosto maestosa. Il palazzo sorgeva sotto un'agglomerato di colline a nord del Fiume della Foresta e i suoi spessi cancelli (che erano ammantati di magia elfica) erano collegati alla riva opposta da un lungo ponte di pietra, sorvegliato a vista da attente sentinelle nascoste tra gli alberi e pronte a crivellare di frecce qualsiasi intruso.

La parte più impressionante era indubbiamente la sala del trono, che era la più vasta delle caverne sotterranee, dove Thranduil aveva il suo grande trono intagliato. Questa era illuminata da un grande numero di torce e lampade, che illuminavano le immense colonne intagliate e decorate con pitture e mosaici. Tutte le altre caverne erano collegate tra loro fa ampi corridoi illuminati da torce, ed ogni insenatura aveva la sua funzione precisa: vi erano armerie, alloggi della guarnigione, le case degli Elfi, le prigioni ed enormi magazzini per il cibo e le bevande.

Popolazione[]

Exquisite-kfind Per approfondire, vedi le voci Nandor e Sindar.

Non si sa quanti abitanti avesse la reggia ma dovevano essere diverse migliaia, visto che oltre ad essere la dimora di Thranduil era anche la capitale del suo reame e buona parte della popolazione doveva esservi concentrata. Tutti gli abitanti appartenevano alla razza degli Elfi anche se erano di due stirpi diverse: la maggior parte apparteneva a quella dei Nandor, mentre una parte minore, come Thranduil e suo figlio Legolas, apparteneva a quella dei Sindar che dopo la distruzione del Beleriand erano migrati ad est degli Ered Luin.

Storia[]

Non si sa con certezza quando vennero costruite le Sale, alcuni dicono addirittura che fu Oropher, il padre di Thranduil, a iniziarne la costruzione a memoria del Doriath nel quale aveva vissuto. Tuttavia questa ipotesi non sembra reggere, in quanto la reggia di Oropher si trovava in quella che è oggi nota come Dol Guldur. Quando Sauron tornò nella Terra di Mezzo intorno a 1050 TE e si stabilì nel Bosco Atro meridionale, Thranduil con la sua gente si spostò a nord e pose la sua dimora nelle sale che presero il suo nome, fondando il Reame Boscoso. Per i successivi duemila anni i sudditi di Thranduil condussero una vita piuttosto ritirata, commerciando tuttavia sia con gli Uomini di Esgaroth che con i Nani di Erebor e dei Colli Ferrosi. Thranduil accumulò nel tempo grandi tesori, aveva un debole per le gemme e le perle, e arricchì la reggia con magnifiche decorazioni anche se, nonostante la ricchezza profusa, la reggia rimase sempre una pallida imitazione di ciò che era stato Menegroth nel Doriath. Nel 2941 TE Thorin e la sua Compagnia, dopo essere fuggiti ai ragni, vennero catturati dai soldati di Thranduil e condotti al suo cospetto. Poiché i Nani rifiutarono di spiegare il motivo del loro viaggio, il Re elfico li fece rinchiudere nelle sue prigioni credendo che ciò gli avrebbe sciolto la lingua. Tuttavia Bilbo, con l'aiuto del suo Anello, riuscì a far evadere i suoi compagni grazie al sistema di scarico dei barili vuoti dei magazzini.

Adattamenti[]

Lo Hobbit (1977)[]

Lo Hobbit: la desolazione di Smaug (2013)[]

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