Ringil era il nome della torre-pilastro che reggeva una delle Due Lampade dei Valar, ovvero Ormal. La sua distruzione ad opera di Melkor portò alla creazione di un mare interno, noto come Mare di Ringil.
In alcune mappe del The Atlas of Middle-earth di Karen Wynn Fonstad, il nome del mare (e di conseguenza quello della torre) è riportato erroneamente come Ringol.
Storia[]
Posto nel profondo sud del continente di Arda, Ringil era di fatto l'alter ego meridionale di Helcar, il pilastro posto invece a settentrione e detenente la luce di Illuin.
Ringil fu distrutto dall'oscuro Melkor, cosa che provocò la caduta di Ormal e la dispersione delle sue potenti fiamme, le quali generarono catastrofi e cataclismi nella Terra di Mezzo e che ne spezzarono la simmetria originaria.
Prime versioni del legendarium[]
Secondo una versione precedente del legendarium Tolkien, inserita ne I Racconti Perduti, Ringil ed Helcar furono creati dallo stesso Melkor su ordine dei suoi simili Valar. Sebbene acconsentì, costui tenne all'oscuro i suoi fratelli del fatto che i pilastri fossero stati volutamente generati dal ghiaccio, affinché le fiamme delle Due Lampade lentamente lo sciogliessero.
Una simile teoria potrebbe inoltre esser corroborata dal fatto che ove un tempo sorgeva il pilastro, dopo l'abbandono di Almaren da parte dei Valar, nacque il famoso Mare di Ringil.