Tolkienpedia

Ciao! Benvenutə su Tolkienpedia banner black, la più grande enciclopedia italiana su Tolkien, scritta dai fan per i fan!

Vuoi scrivere o correggere un articolo? Vuoi fare qualche domanda nel nostro forum? Oppure vuoi semplicemente navigare sul sito senza pubblicità? Registrati, è gratis!

LEGGI DI PIÙ

Tolkienpedia
Iscriviti
Advertisement

Le Montagne Nebbiose (in Sindarin Hithaeglir) sono una catena di montagne lunga circa 1280 km che corre da nord a sud, separando l'Eriador dal Rhovanion.

Etimologia[]

Il nome Sindarin della catena è Hithaeglir: composto dalla parole "hîth" (nebbia, bruma) e "aeglir" (catena di picchi montani). Una versione precedente del nome era Ered Hithui, sempre dal Sindarin "ered" (montagne) + "hithui" (brumose, nebbiose).

Descrizione[]

Misty Mountains by The Encyclopedia of Arda

Mappa delle Montagne Nebbiose, The Encyclopedia of Arda.

L'estremità settentrionale della catena corrisponde alla vetta del Monte Gundabad, dove secondo la leggenda si risvegliò Durin (il più anziano dei Sette Padri dei Nani), benché nella Terza Era fosse in mano agli Orchi. La catena termina scindendosi in due rami: verso Ovest prosegue nelle montagne del reame di Angmar, mentre verso Est nelle Ered Mithrin.

Scendendo verso Sud, invece, dopo il monte Gundabad si incontrano gli Erenbrulli sotto i quali scorrono il Mitheithel e il Rombirivo, sul quale sorge Gran Burrone. A lato della catena, a est, scorre il fiume Anduin.

Successivamente si trovano le sorgenti dei fiumi Iridato, Argentaroggia e Nimrodel e l'importantissima entrata alle miniere di Moria, un tempo il grande Regno Nanico di Khazad-dûm e successivamente dimora di Orchi e Goblin. Le tre vette che erano parte di Khazad-dûm erano il Caradhras (Corno Rosso), Celebdil (Argentacuspide) e Fanuidhol (Vettanubi). Dentro Celebdil, i Nani costruirono l’Interminabile Scala, che partiva dalle fondamenta della montagna fino alla sua cima.

Sempre sul lato est della catena vi sono i boschi di Lorien e la Foresta di Fangorn. Essa infine termina a sud con il Monte Methedras (Ultimo Picco), sorgente dei fiumi Entalluvio e Isen e sovrastante la valle di Nan Curunir, dove sorge la torre di Isengard.

I passi più importanti lungo la catena furono l'Alto Passo e il Passo Cornorosso. C'era anche un altro passo alle sorgenti del fiume Iridato.

Popolazione[]

Exquisite-kfind Per approfondire, vedi le voci Nani, Popolo di Durin, Orchi, Giganti, Flagello di Durin e Aquile.
Longbeards by Sergio Artigas

Nano del Popolo di Durin, Sergio Artigas.

Le Montagne Nebbiose sono la patria ancestrale del Nani del Popolo di Durin: il loro capostipite Durin il Senzamorte infatti, si risvegliò su questa catena in quello che è noto come Monte Gundabad. In seguito Durin si recò a Sud e scoprì la Valle di Azanulbizar, dove in seguito ad una visione fondò il reame di Khazad-dûm, che fu per lungo tempo il più ricco e potente regno dei Nani della Terra di Mezzo. Nel tempo i Nani si diramarono praticamente in tute le montagne, costruendo varie miniere e roccaforti sussidiarie, dalle quali estraevano vari minerali, tra cui il preziosissimo mithril, un metallo simile all'argento tanto duttile quanto resistente, del quale essi ebbero per millenni praticamente il monopolio.

Orchi

Orchi.

Tuttavia i Nani non furono i soli ad abitare le montagne: già durante la Prima Era l'Oscuro Signore Morgoth aveva inviato degli Orchi e altre creature a molestare i Nani, ma dopo la Guerra d'Ira numeri immensi di Orchi si stabilirono sulla catena, occupando miniere e antiche roccaforti del popolo di Durin da tempo abbandonate. In seguito alla caduta di Khazad-dûm ad opera del Flagello di Durin, essi occuparono anche le antiche sale di Moria dove si moltiplicarono e divennero una grossa minaccia per i viaggiatori che osavano addentrarsi sulle montagne. Dopo il suo ritorno nella Terra di Mezzo, l'Oscuro Signore Sauron inviò tra le tribù delle Montagne Nebbiose molti Uruk Neri, i quali divennero capitribù e comandanti di eserciti di goblin.

Giants by Angus McBride

Giganti delle Montagne Nebbiose, Angus McBride.

Altri abitanti importanti della catena sono le Aquile, che hanno i propri nidi sulle cime più alte delle montagne, e i Giganti i quali tuttavia evitano contatti frequenti con gli altri popoli e razze della Terra di Mezzo, conducendo un'esistenza ritirata e solitaria.

Storia[]

Origini[]

Le Montagne Nebbiose furono create da Morgoth durante gli Anni degli Alberi, al fine di rendere difficoltoso il passaggio ad Oromë, che era solito cavalcare per la Terra di Mezzo cacciando le sue mostruose creature. Tuttavia le montagne non riuscirono a frenare l'impetuosa cavalcata del Cacciatore dei Valar, il quale, in groppa al suo fido destriero Nahar, superava piuttosto agilmente gli ostacoli che Melkor metteva sulla sua strada.

Durante il Grande Viaggio a Ovest gli Elfi furono in difficoltà perché non sapevano come attraversare le imponenti montagne e molti si scoraggiarono, rinunciando così al proposito di raggiungere Aman. Allora Oromë, servendosi della propria lancia, spaccò le montagne creando l'Alto Passo e quella che in seguito sarebbe divenuta nota come la valle di Imladris, permettendo così ai Primogeniti di Ilúvatar di riprendere il loro cammino verso ovest.

Anni degli Alberi[]

Durin I discovers the Three Peaks by Ted Nasmith

Durin scopre la valle di Azanulbizar, Ted Nasmith.

I Nani di Durin si svegliarono sotto il Monte Gundabad e in seguito si stabilirono delle caverne di Khazad-dûm. Più tardi, quando gli Elfi nel loro grande viaggio verso Valinor ammirarono per la prima volta la terribile altezza della montagne, un parte dei Teleri, conosciuti poi come i Nandor, ne fu spaventata e si diresse quindi a sud lungo il Grande Fiume Anduin.

Per favorire il passaggio degli Elfi i Valar spaccarono la catena, andando a formare l'Alto Passo e la valle di Forraspaccata, dove nella Seconda Era Elrond avrebbe fondato la sua dimora di Imladris. Migliaia di anni dopo, i Noldor ritornarono nella Terra di Mezzo e stabilirono i loro grandi regni nel Beleriand, ma non attraversarono mai di nuovo le montagne nè stabilirono regni nelle loro vicinanze.

Prima e Seconda Era[]

Circa trecento anni dopo l'inizio della Prima Era, le tribù di Uomini attraversarono le Montagne Nebbiose e iniziarono a migrare nel Beleriand, prima gli Edain e in seguito gli Esterlings. Dopo la sconfitta di Morgoth, gli Orchi sopravvissuti e un Balrog giunsero a vivere sulle montagne e rimasero una piaga della regione per più di seimila anni. Gli uomini Esterling che combatterono con Morgoth attraversarono le montagne e iniziarono a vivere ad est nelle terre selvagge di Rhûn. Anche le Grandi Aquile posero dei nidi sulle vette delle montagne.

Il grande Regno Nanico di Khazad-dûm sotto le Montagne Nebbiose prosperò, avendo stretto ottimo relazioni con i Noldor dell'Eregion, finchè Sauron invase l'Eriador da Mordor, devastando l'Eregion e le terre circostanti. I Nani sopravvissero chiudendosi all'interno di Khazad-dûm dietro le Porte di Durin.

Terza Era[]

La caduta di Khazad-dûm e la Guerra tra i Nani e gli Orchi[]

Exquisite-kfind Per approfondire, vedi le voci Guerra tra i Nani e i Draghi e Guerra tra i Nani e gli Orchi.

Nel TE 1980, il grande Regno Nanico di Khazad-dûm giunse alla sua fine quando i Nani risvegliarono un Balrog, il Flagello di Durin, nelle profondità delle montagne. Questo portò al suo abbandono nel TE 1981, dopo il quale divenne noto con il nome di Moria (letteralmente, "abisso oscuro"). Lentamente, le Montagne Nebbiose divennero sempre più insidiose e pericolose per i viaggiatori, avendovi posto dimora Goblin e altre creature, tra cui Gollum.

L'avventura della Montagna Solitaria e il ritrovamento dell'Unico Anello[]

Circa mille anni dopo, Thorin e la sua Compagnia (tredici Nani, Gandalf, e Bilbo Baggins) tentarono di utilizzare l'Alto Passo per attraversare le Montagne Solitarie durante il viaggio verso la Montagna Solitaria, ma furono catturati dai Goblin. Sotto le montagne, il Grande Goblin fu ucciso e Bilbo trovò l'Unico Anello.

Guerra dell'Anello[]

Exquisite-kfind Per approfondire, vedi le voci Scontro sulla Tomba di Balin e Battaglia del Picco.

La Compagnia dell'Anello provò ad attraversare il Passo Cornorosso (dopo aver scartato l'Alto Passo verso il Rhovanion in quanto sorvegliato dal nemico, e la Breccia di Rohan in quanto troppo vicina a Isengard), ma una tempesta forzò la compagnia a passare sotto la montagne, invece che sopra. Attraversando le desolate Miniere di Moria, affrontarono il Flagello di Durin. Gandalf uccise il Balrog gettandolo giù dalla vetta di Celebdil dopo giorni di combattimento lungo l'Interminabile Scala, ma questo sforzò consumò la sua vita, e giacque sulla vetta finchè Gwaihir lo trovò e lo trasportò a Lothlórien.

Quarta Era[]

A seguito della Guerra dell'Anello gli Orchi delle Montagne Nebbiose erano stati praticamente tutti sterminati, inoltre la morte del Flagello di Durin aveva eliminato molte delle paure che circondavano le montagne. Durante il regno di Durin VII, discendente di Thorin III, i Lungobarbi ritornarono a Khazad-dûm e ne restaurarono la gloria.

Advertisement