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Questo articolo riguarda la fortezza del Beleriand. Per altre voci omonime, vedere Minas Tirith (Disambigua).
Boromir2
«...tanti timori e dubbi per una cosa così piccola. Un oggettino...»
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"Finrod guardava il Passo di Sirion, e sull'isola di Tol Sirion aveva eretto una grande torre di guardia, la Minas Tirith; ma, fondata Nargothrond, affidò la fortezza in pratica alla custodia di suo fratello Orodreth."
—Minas Tirith, Il Silmarillion, cap. XIV, "Il Beleriand e i suoi Regni".

La Minas Tirith fu una grande fortezza costruita da Finrod Felagund sull'isola di Tol-Sirion durante il primo secolo della Prima Era, a protezione del Passo del Sirion contro eventuali attacchi di Morgoth provenienti dall'Ard Galen. Dopo la costruzione del Nargothrond, il comando della fortezza fu affidato nelle mani di Orodreth, nipote di Finrod Felagund.

A seguito della Dagor Bragollach, la fortezza fu attaccata e conquistata da Sauron, il quale ne fece la proprio dimora e quella dei suoi Mannari, rinominando l'isola Tol-in-Gaurhoth e trasformandola in un luogo di paura e orrore.

In questa fortezza furono tratti prigionieri sia Beren che lo stesso Re Finrod Felagund, il quale assieme ad una compagnia di suoi vassalli aveva cercato di aiutare l'uomo nella sua ricerca dei Silmaril. Successivamente Finrod, il quale aveva pure ingaggiato un duello di magia con il Luogotenente di Morgoth, venne ucciso da un mannaro di Sauron mentre cercava di proteggere Beren.

La Minas Tirith venne distrutta dopo che Luthien, con l'aiuto del mastino divino Huan, soggiogò Sauron e lo costrinse ad abbandonare quel luogo. Beren e Luthien seppellirono il corpo di Finrod tra le rovine di quella che era stata la sua fortezza ma, a seguito della Guerra d'Ira, di questo luogo non rimase più traccia in quanto fu sommerso dal Grande Mare assieme alla maggior parte del Beleriand.

Etimologia[]

Sia il nome Minas Tirith che Tol-in-Gaurhoth derivano dal Sindarin e significano rispettivamente "Torre di Guardia" e "Isola dei Mannari".

Descrizione[]

Non si hanno molte informazioni riguardo alla fortezza: si sa che era stata edificata in pietra bianca su un'isola al centro del fiume Sirion, chiamata appunto Tol-Sirion, e che doveva essere piuttosto imponente, con mura possenti e diversi alloggi e magazzini in grado di sostenere una forte guarnigione e le famiglie dei soldati.

Viene detto che era provvista di un'alta torre di guardia, dove presumibilmente si trovavano anche gli alloggi del signore della fortezza, dalla quale era possibile sorvegliare agevolmente sia a nord che a sud il Passo del Sirion.

Storia[]

Origini[]

Tol Sirion by Matěj Čadil

Tol Sirion, Matěj Čadil.

La costruzione della fortezza fu iniziata da Finrod Felagund intorno al 55 PE per proteggere il Passo del Sirion dalle incursioni di Morgoth provenienti dall'Ard-Galen. Fu terminata nel 60 PE poco prima della Dagor Aglareb e ricoprì un ruolo importante nel fermare l'avanzata dell'esercito di Angband. Finrod vi abitò con la sua gente fino al 102 PE anno della fine dei lavori per la costruzione della sua reggia del Nargothrond. Il Re Noldor vi si trasferì, lasciando il comando della guarnigione a Orodreth.

Dopo la Dagon Bragollach e il dominio di Sauron[]

Per quasi 350 anni la torre si erse a guardia dei pericoli che potevano provenire da nord, tuttavia a seguito della disastrosa sconfitta nella Dagor Bragollach fu conquistata da Sauron. Dopo la battaglia infatti, nel 457 PE, il luogotenente dell'Oscuro Signore guidò a sud un imponente armata per conquistare la fortezza. Orodreth, la cui guarnigione contava pochi guerrieri, per evitare di essere accerchiato e ucciso fu costretto ad abbandonare la fortezza nelle mani di Sauron. Egli, che allora era noto col nome di Gorthaur il Crudele, stabilì quindi sull'isola il suo quartier generale chiamandovi molti dei suoi Mannari e rendendola un'orrida prigione. Fu così che l'isola cambiò nome da Tol-Sirion a Tol-in-Gaurhoth. Da qui Sauron diresse le operazioni nel territorio occupato del Dorthonion, guidando la lotta contro i Fuorilegge di Barahir.

La cerca dei Silmaril[]

La cattura di Beren e la morte di Finrod[]

Finrod and Sauron by Ranee13

Finrod affronta Sauron, Ranee13.

Nel 465 PE Beren e Finrod, accompagnati da dodici compagni, cercarono di passare inosservati alla sorveglianza di Sauron cercando di raggiungere Angband, travestendosi da una una compagnia di orchi. Tuttavia Sauron, insospettito dal fatto che una truppa di Orchi si muovesse senza utilizzare i segnali convenuti, li individuò e li fece portare al proprio cospetto nella torre della fortezza. Qui gli sventurati furono sottoposti ad un duro interrogatorio da parte del Luogotenente di Morgoth, ma Finrod non si perse d'animo e ingaggiò con Sauron un duro duello magico che tuttavia lo vide perdente.

Sauron non riuscì ad ottenere nulla dal suo interrogatorio, quindi li fece rinchiudere nelle segrete della fortezza ed escogitò un nuovo crudele modo per estorcergli la verità: egli infatti a intervalli regolari inviava nelle celle dei prigionieri un orrido mannaro, il quale ogni volta uccideva uno dei membri della compagnia; il Luogotenente di Morgoth sperava che alla fine uno dei prigionieri, a causa del terrore, avrebbe ceduto e gli avrebbe confessato tutto, ma tutti i compagni di Finrod e Beren preferirono la morte piuttosto che tradire il proprio signore. Quando venne il turno di Beren Re Finrod si frappose tra la bestia e l'amico, affrontando il mannaro a mani nude e riuscendo ad ucciderlo, ma morendo poco dopo a causa delle ferite riportate nel corso della lotta

L'intervento di Luthien e la distruzione della fortezza[]

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