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I Lossoth, conosciuti anche come Uomini delle Nevi, sono una razza di Uomini, affini agli Esterling ma non malvagi, che abitava la regione del Forodwaith sulle rive della Baia di Forochel. Divisi in varie tribù di nomadi cacciatori e pescatori, essi aiutarono Arvedui nei giorni della caduta di Arnor offrendogli riparo in attesa dei soccorsi inviati da Círdan il Carpentiere. Non si hanno grandi notizie riguardo a questo popolo, salvo che non si allearono mai né con Morgoth né con il Re Stregone di Angmar.

Etimologia

Lossoth è un nome di origine Sindarin che significa letteralmente "Uomini delle Nevi" in riferimento al fatto che essi vivono soprattutto in territori dove la neve è quasi perenne. Non si sa come essi si chiamino nella propria lingua.

Descrizione

Aspetto e cultura

I Lossoth sono uomini bassi, dai capelli e dagli occhi neri. essi sono divisi in tribù, alcune nomadi e altre stanziali, che conducono pacificamente la propria vita nel Forodwaith vivendo di caccia e pesca. Sono abili costruttori di canoe di pelli e sono in grado di sopportare le rigidissime temperature invernali della regione. La loro lingua è sconosciuta ma è probabile che parlino una lingua derivata dall'Adûnaico, inoltre sono in grado di comprendere l'Ovestron.

Storia

Prima Era

I Lossoth appartenevano probabilmente a quella stirpe degli Esterlings che, sotto la guida di Bór e dei suoi figli, raggiunse il Beleriand mettendosi al servizio di Maedhros, capo della Casa di Fëanor. Molti di questo popolo vennero uccisi durante la Nirnaeth Arnoediad dai propri fratelli, guidati da Ulfang il Maledetto, che tradirono l'Alleanza di Maedhros schierandosi con Morgoth e attaccando le spalle gli eserciti degli Elfi e degli Uomini. A seguito della sconfitta i superstiti della stirpe di Bór si divisero: una parte fu soggiogata da Ulfang e fu assorbita dagli Esterlings malvagi, mentre un'altra riuscì a riattraversare gli Ered Luin e a stabilirsi nel nord della Terra di Mezzo.

Seconda e Terza Era

Dopo la Guerra d'Ira il Beleriand cessò di esistere e anche la Terra di Mezzo subì diversi cambiamenti, a cominciare dalla formazione della Baia di Forochel. I Lossoth tuttavia rimasero perlopiù estranei ai grandi avvenimenti che avvenivano al di fuori del proprio territorio, preferendo occuparsi dei propri affari. Quando Elendil giunse da Númenor e fondò il regno di Arnor essi si rifugiarono vieppiù a nord, isolandosi ulteriormente ma mantenendo alcuni rapporti con i Dúnedain. Durante le guerre di Angmar contro Arnor il Re Stregone cercò di convincerli a passare dalla sua parte ma essi rifiutarono e il Signore dei Nazgûl, disprezzandoli, non fece ulteriori tentativi. Dopo la caduta di Fornost essi offrirono ospitalità a Re Arvedui il quale prima di partire alla volta del Lindon, per ripagare la generosità di quel popolo, gli offrì in pegno l'Anello di Barahir dicendogli che i suoi discendenti lo avrebbero riscattato con tutto ciò di cui i Lossoth avrebbero avuto bisogno. In seguito Arvedui morì nell'attraversare la Baia di Forochel ma i Lossoth conservarono l'Anello e lo riconsegnarono a Aranarth impedendo così che uno dei massimi tesori dei Dúnedain andasse perduto.

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