Tolkienpedia

Ciao! Benvenutə su Tolkienpedia banner black, la più grande enciclopedia italiana su Tolkien, scritta dai fan per i fan!

Vuoi scrivere o correggere un articolo? Vuoi fare qualche domanda nel nostro forum? Oppure vuoi semplicemente navigare sul sito senza pubblicità? Registrati, è gratis!

LEGGI DI PIÙ

Tolkienpedia
Advertisement

Template:Quote Lúthien, detta Tinúvel (Usignolo) era un'Elfa che visse nel Beleriand durante la Prima Era. Era figlia di Thingol, Re del Doriath, e della Maiar Melian e fu considerata la più bella tra tutti i Figli di Ilùvatar. La sua storia d'amore con l'umano Beren fu una delle più grandi storie epiche dei Tempi Remoti e fu in qualche modo rivissuta dai suoi discendenti Aragorn e Arwen durante la Terza Era. Da Beren ebbe un figlio di nome Dior, dalla cui figlia discesero Elrond ed Elros.

Etimologia

Luthien è una parola di origine Sindarin che significa letteralmente "Figlia dei Fiori". In Noldorin (un dialetto sviluppato dal Quenya) il nome Lūthien significa "Incantatrice". Il nome Tínúviel è invece il nome datole da Beren e significa "Usignolo" o, più letteralmente "Figlia del Crepuscolo".

Biografia

I genitori e la nascita

File:Thingol e Melian.jpg

Template:Quote Quando Elwë, come allora si chiamava Thingol, tornò da Valinor per convincere i suoi fratelli Elfi Teleri a trasferirsi nelle terre beate dei Valar, camminando per i boschi incontrò Melian la Maia ed entrambi si innamorarono follemente, tanto da rimanere immobilizzati per anni nel bosco di Nan Elmoth. Una volta risvegliatisi dal torpore Thingol e Melian uscirono dai boschi e fondarono il regno del Doriath, protetto dalla malvagità di Morgoth dalla Cintura di Melian. Nel 1200 AA dall'unione di Thingol e Melian nacque una figlia che venne alla luce nella foresta di Neldoreth. Visto che ella univa in sé la bellezza delle stirpi degli Ainur e degli Elfi, fu a lungo considerata la più bella tra tutti i Figli di Ilùvatar.

L'incontro con Beren e la ricerca del Silmaril

File:Beren and luthien by iardacil.jpg

L'incontro tra Beren e Lúthien

Durante la Prima Era, mentre come suo solito ballava nei boschi, Lúthien conobbe un uomo mortale di nome Beren che, non appena la vide, s'innamorò di lei e la chiamò, non conoscendone il nome, gridando: "Tinúvel! Tinúvel!". Inizialmente spaventata, la fanciulla fuggì ma alla fine anch'ella si innamorò perdutamente di quell'uomo della Casa di Bëor e insieme trascorsero giorni molto felici, promettendosi amore eterno. Quando Thingol venne a conoscenza del rapporto tra la figlia e un mortale, fece arrestare Beren e lo imprigionò. Tuttavia fu convinto a risparmiarlo dalla moglie Melian la quale, essendo di stirpe divina, aveva il dono della preveggenza e sapeva che l'incontro tra la figlia e Beren era scritto nel destino. Tuttavia Thingol non volle arrendersi così facilmente all'idea di consegnare sua figlia ad un misero mortale e dunque pose come condizione al matrimonio che Beren avrebbe dovuto recarsi nella fortezza di Morgoth e portargli uno dei Silmaril incastonati nella corona dell'Oscuro Signore.

File:Throne of morgoth.jpg

Beren e Lúthien sotto mentite spoglie dinnanzi al trono di Morgoth

Beren accettò e partì, ma Lúthien non poté sopportare l'idea di non fare nulla per aiutarlo così lo seguì. ma mentre si trovava a passare nei pressi del Nargothrond fu catturata da Celegorm e Curufin che la imprigionarono in una delle stanze della reggia di Finrod, essendo Celegorm intenzionato a sposarla. Tuttavia aiutata dal cane divino Huan impietosito dalla sua sorte, riuscì ad evadere e alla fine raggiunse Tol-in-Gauroth salvando Beren dalle grinfie di Sauron che l'aveva catturato assieme a Finrod Felagund. Liberatolo dalla prigione Huan e Lúthien aiutarono Beren ad entrare nella fortezza di Thangorodrim sotto le mentite spoglie di Draugluin. Introdottisi nella fortezza sotto mentite spoglie, giunsero dunque al cospetto di Morgoth, e Lúthien cominciò a ballare davanti all'Oscuro Signore e ad intonare un dolce canto che fece sprofondare nel sonno lui e tutti i suoi servitori, dando modo a Beren di rubare uno dei Silmaril dalla sua corona. Tuttavia mentre si apprestavano ad uscire il gioiello gli fu sottratto dal lupo Carcharoth, che gli mozzò la mano in cui teneva il gioiello per poi, pazzo di dolore, fuggire nel Beleriand seminando morte e distruzione. Beren, Lúthien e Huan furono dunque riportati da Thingol dalle aquile di Manwë. Quando il Re venne a sapere delle imprese di Beren, disse che non aveva più motivo per opporsi all'unione.

La morte di Beren e la disperazione di Luthien

La disperazione di Luthien

Quando si venne a sapere che Carcharoth stava devastando il Beleriand e grazie al gioiello nella sua pancia era riuscito a superare le difese di Melian, Thingol, Beren e Huan presero parte alla grande caccia contro di esso. Tuttavia nel corso della lotta Beren venne mortalmente ferito e Huan, per proteggerlo rimase a sua volta ucciso, ma non prima di aver squarciato il ventre di Carcharoth e averne recuperato la mano di Beren che, intatta, ancora stringeva il Silmaril e fu consegnata a Thingol. Quando a Lúthien venne riportato il corpo senza vita dell'amato entrò in un tale stato di disperazione che si lasciò quindi morire e un grande lutto scese nel Doriath.

Il ritorno in vita e la scelta della mortalità

File:TED NA~1.jpg

Lúthien canta la cospetto di Mandos

Giunta nelle Aule di Mandos, la fanciulla elfica intonò un canto così bello, triste e struggente allo stesso tempo che commosse a tal punto Mandos che il Vala intercedette personalmente presso il suo Re Manwë affinché i due innamorati potessero tornare insieme. Manwë, che non aveva come nessun Vala il potere di influenzare il fato di uomini o elfi, si consultò con Ilùvatar che consentì ai Valar di proporre una scelta a Lúthien: rimanere in Valinor per sempre e dimenticare quanto sofferto finora, senza però Beren, in quanto a quest'ultimo, come Uomo, non era concesso di recarsi fino alle Terre Imperiture; o tornare con Beren alla Terra di Mezzo, ma vivendo una vita mortale senza certezza né di gioia né di dolore. La fanciulla scelse quest'ultima opzione e tornò con l'amato nella Terra di Mezzo e con lui si stabilì nell'Ossiriand sull'isola di Tol Galen, dove vissero uniti e felici fino alla fine dei loro giorni.

Dai due nacque un figlio che fu chiamata Dior Eluchíl (cioè "Erede di Thingol") che venne ricordato come la più bella creatura vivente, in quanto nel suo sangue scorreva l'essenza degli Ainur, degli Elfi e degli Uomini. I due amanti morirono nel 505 PE e furono sepolti assieme

Advertisement