Tolkienpedia

Ciao! Benvenutə su Tolkienpedia banner black, la più grande enciclopedia italiana su Tolkien, scritta dai fan per i fan!

Vuoi scrivere o correggere un articolo? Vuoi fare qualche domanda nel nostro forum? Oppure vuoi semplicemente navigare sul sito senza pubblicità? Registrati, è gratis!

LEGGI DI PIÙ

Tolkienpedia
Iscriviti
Advertisement
Boromir2
«...tanti timori e dubbi per una cosa così piccola. Un oggettino...»
Questo articolo è soltanto un abbozzo
Per favore, aiuta Tolkienpedia a espanderlo, se puoi.

"In cima si ergeva una roccia nera e sferica come un grosso globo dell'altezza di un uomo, di cui metà era sepolta nel terreno. Pareva extraterrena, come caduta dal cielo, e molti ne erano convinti; ma coloro che rammentavano ancora le saghe dell'Ovesturia narravano che essa proveniva dalle rovine di Númenor ed era stata posta in quel luogo da Isildur al suo arrivo. "
Il Signore degli Anelli, libro V, cap. II, "Il Passaggio della Grigia Compagnia".

Erech era il nome di una collina situata nel nord della provincia del Lamedon, poco più a sud dell'uscita meridionale del Sentiero dei Morti. Sulla collina era stata posta da Isildur la misteriosa Roccia di Erech e un tempo vi sorgeva una fortezza di Gondor che fu tuttavia abbandonata a causa delle leggende sugli spettri che la infestavano.

Fu qui che Aragorn dette appuntamento ai Morti di Dunclivo prima di marciare alla volta di Pelargir.

Etimologia[]

Quello di Erech è un toponimo dal significato sconosciuto: non si origina da nessuna parola Sindarin, quindi è probabile che si tratti di un nome datogli dagli Uomini che anticamente vivevano in queste zone.

Descrizione[]

Storia[]

Anticamente la collina era piuttosto anonima, ma quando Isildur giunse dal Mare nella Terra di Mezzo, vi fece porre sopra quella che divenne nota come la Roccia di Erech, che egli aveva portato da Númenor come simbolo della sua regalità.

In questo luogo gli Uomini che abitavano le valli dei Monti Bianchi giurarono fedeltà a Isildur, promettendo di accorrere in aiuto di Gondor qualora ce ne fosse stato bisogno. Tuttavia durante la Guerra dell'Ultima Alleanza essi tradirono il proprio giuramento e fuggirono sulle montagne. Isildur non perdonò il loro tradimento e li maledì, condannandoli a non avere pace e a vagare come anime irrequiete finché non avessero ottemperato alla loro promessa.

Nei secoli successivi paurose leggende si diffusero tra la popolazione: si diceva infatti che, nelle notti di luna, una grande armata di fantasmi e orridi spiriti si radunasse come in attesa presso la Roccia di Erech e, quando ciò avveniva, gli abitanti si barricavano in casa terrorizzati e non osavano uscirne.

Durante la Guerra dell'Anello l'erede di Isildur Aragorn, assieme alla Grigia Compagnia e ai suoi compagni Legolas e Gimli, attraversò i Sentieri dei Morti e convocò gli Spergiuri presso la Roccia di Erech e li condusse con sé a Pelargir per sconfiggere i nemici di Gondor.

Advertisement