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File:Amroth e Nimrodel.jpg

La Canzone di Nimrodel è un canto poetico che narra la tragica storia d'amore tra la fanciulla elfica Nimrodel e Amroth, Re di Lothlórien, che si perdettero di vista al momento di partire alla volta di Aman e non si rividero più. Viene cantata da Legolas ai membri della Compagnia appena prima che questi attraversino l'omonimo fiume che segna il confine settentrionale del regno elfico di Lórien, ma l'elfo silvano non finisce di cantarlo in quanto è molto triste e non ne ricorda il seguito; tuttavia ciò consente alle sentinelle di Lorien di identificarli come amici e gli consentono di entrare nel regno del Bosco d'Oro.

Testo

Elfica fanciulla d'un tempo passato,
Stella che brilla al vento,
Bianco il suo mantello e d'oro bordato
E le scarpe grigio argento.

Una stella sulla sua fronte,
Una luce nei suoi capelli,
Il sole brilla tra le fronde
A Lórien dei giorni belli.

Lunghi i capelli, bianca la pelle, chiara la voce
Della libera fanciulla volante
Nell'aria e nel vento come luce veloce,
Come sul tiglio foglia vibrante.

Nel Nimrodel fra le cascate
Dalle acque chiare e spumeggianti
La sua voce come gocce argentate
Squillava tra i flutti scintillanti.

Nessuno sa per quali alti valichi
Se all'ombra o al sole ella errando vada,
Perchè Nimrodel smarrita in tempi antichi
E persa fu nei monti e nella rugiada.

Nei rifugi oscuri la elfica nave,
Sotto il riparo del monte,
Da giorni e giorni l'aspettava
Nelle rugenti acque profonde.

Un canto al Nord si levò di notte,
Ululava e gemea,
E trascinò via dai porti le navi a frotte
Nella potente marea.

Pallida venne l'alba e le terre fuggivano.
Grigio svaniva il monte
Oltre le grandi onde che violente muggivano
E spumeggiavano sino all'orizzonte.

Amroth le spiagge ed i lidi mirava
Oltre l'onda sollevata,
Odiando la nave infida che l'allontanava
Da Nimrodel la sua adorata

Egli Re Elfico anticamente era,
Signore d'albero e di radura,
Quando d'oro brillavano i rami in primavera
A Lothlórien la pura.

Lo videro balzare dal timone nel mare
Come la freccia dalla corda tesa,
E nelle acque profonde nuotare
Come il gabbiano sull'onda protesa.

Il vento impetuoso nel fluente capello,
La schiuma lo avvolgeva tutto,
Lungi lo videro possente e bello
Attraversare il flutto.

Ma da ovest non è giunto messaggio
E sul vicino lido incantato
Gli Elfi nulla sanno del viaggio
Di Amroth loro re adorato.

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