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"Innanzi a loro si ergeva massiccio il Colle Brea, sbarrando la strada con la sua scura mole che spiccava contro il cielo stellato;ai piedi del suo fianco occidentale si vedevano case rannicchiate di un grosso villaggio. Affrettarono l'andatura dirigendosi verso di esso; il loro unico desiderio era ora di trovare un fuoco e una porta che si frapponesse tra loro e la notte."
Il Signore degli Anelli, libro I, cap. XVIII, "Nebbia sui Tumulilande".

Brea è un grande villaggio della Terra di Mezzo dove è possibile, unico luogo al mondo, trovare Uomini e Hobbit convivere pacificamente gli uni accanto agli altri.

Situato a est della Contea e a sud di Fornost, Brea è il principale villaggio della Terra di Brea e un'importante crocevia dei commerci tra i vari popoli della Terra di Mezzo.

Etimologia[]

Brea (Bree nell'originale inglese) deriva dal brittonico bre e dall'anglosassone hyll che hanno entrambe il significato di "colle"; il villaggio sorge infatti sulle pendici di un'alta collina nota come Colle di Brea. Tolkien derivò questo nome dal villaggio di Brill nel Buckinghamshire[1].

Descrizione[]

Mappa di Brea

Mappa del villaggio di Brea

Brea è il principale villaggio della Terra di Brea, una piccola regione abitata, simile ad un'isola in mezzo a un mare di terre deserte. Oltre a Brea si trovano, sull'altro lato della collina, i villaggi di Staddle e, in una profonda valle leggermente più a est, Conca; infine, ai margini del Bosco Cet, Arceto.

Via principale di Brea

La via principale di Brea vista di notte

Il villaggio di Brea comprende all'incirca cinquanta[2] o cento case di pietra della Gente Alta, la maggior parte delle quali situate al di sopra della Via, sul fianco della collina, e con le finestre rivolte verso ovest. Da quella parte vi era un profondo burrone che, partendo dalle falle del colle, tracciava un grande semicerchio, e la cui parte interna era chiusa da una fitta siepe. La strada lo attraversava su di un cavalcavia e, nel punto ove sbucava la siepe, era sbarrata da un grande cancello. Vi era anche un cancello all'estremità sud, dove la Via usciva dal villaggio. Ambedue le porte venivano chiuse al calar della notte e i guardiani vivevano in piccole casette attigue.

L'edifico più importante dell'abitato è sicuramente la Locanda del Puledro Impennato. Esso è luogo d'incontro per tutti coloro che fra gli abitanti, grandi o piccoli, dei quattro villaggi, fossero chiacchieroni, oziosi, curiosi e ficcanaso. È anche un asilo per Raminghi e per gli altri vagabondi (soprattutto Nani) che, provenienti o diretti alle Montagne, passano ancora per la Via Est .

Popolazione[]

Exquisite-kfind Per approfondire, vedi le voci Uomini di Brea e Hobbit.
Men and hobbits of Bree

Brea è l'unico luogo della Terra di Mezzo dove Uomini e Hobbit convivono in pace e armonia.

Nel villaggio di Brea e in quelli circostanti abitano i cosiddetti Uomini di Brea e, caso unico nella Terra di Mezzo, assieme ad essi vivono alcune famiglie di Hobbit. Gli Uomini di Brea sono castani, ben piantati e piuttosto bassi, di carattere giocondo e indipendente; non dipendono da altri se non da se stessi. Gli Hobbit abitano soprattutto nel villaggio di Staddle, ma alcuni vivono anche a Brea in mezzo alla Gente Alta. La Gente Alta e la Gente Piccola (come si definiscono essi stessi) sono in rapporti amichevoli, occupandosi ognuno degli affari propri, come più garba loro, pur considerandosi ambedue a giusto titolo parti essenziali del popolo di Brea. La Gente di Brea, sia Alta che Piccola, non viaggia molto, e si occupa principalmente degli affari dei suoi quattro villaggi.

Occasionalmente qualche Hobbit di Brea si recava fino alla Terra di Buck, o al Decumano Est, ma quelli della Contea visitavano assai raramente questo piccolo territorio, benché distasse appena un giorno di cavalcata dal ponte sul Brandivino. Ogni tanto qualche Bucklandese avventuroso o qualche Tuc viaggiatore passava una o due notti nella locanda del Puledro Impennato, ma negli ultimi tempi era diventato inconsueto. Gli Hobbit della Contea, riferendosi a quelli di Brea o ad altri che vivevano fuori dei confini, li chiamavano Profani e li tenevano in poco conto considerandoli rozzi e noiosi. Tuttavia nella Terra di Brea, gli Hobbit erano perbene e agiati, e non più rustici della maggior parte dei loro lontani parenti della Contea. I tempi in cui vi era un grande andirivieni tra la Contea e Brea erano ancora vivi nella memoria di tutti e comunque era risaputo che i Brandybuck avevano sangue di Brea nelle vene.

Storia[]

Origini[]

Il villaggio di Brea fu fondato intorno alla metà della Seconda Era da uomini provenienti dalla regione del Dunland. Nei grandi sconvolgimenti che attraversarono nel corso dei secoli l'Eriador, Brea fu essenzialmente un'isola felice dove gli uomini vivevano in pace e prosperavano, forti anche del fatto di trovarsi in una posizione strategica per i commerci tra l'Arnor e gli altri regni della Terra di Mezzo.

La Terza Era[]

La divisione di Arnor e l'arrivo degli Hobbit[]

Nonostante i grandi sconvolgimenti che attraversarono la Terra di Mezzo tra la fine della Seconda Era e la prima metà della Terza, il villaggio di Brea sembrò non risentirne affatto e anzi, in una terra martoriata dalla guerra com'era l'Eriador, sembrava un'isola felice. Dopo la divisione del regno di Arnor la Terra di Brea si trovò a far parte dell'Arthedain, ricadendo dunque sotto l'autorità dei Re di Fornost.

La grande svolta avvenne intorno al 1300 TE, quando il popolo degli Hobbit apparve per la prima volta nella Terra di Brea. Questi avevano già attraversato le montagne qualche secolo prima, vivendo in quello che era il regno del Rhudaur, ma spaventati dall'influenza di Angmar decisero di migrare più ad ovest giungendo infine a Brea dove, dopo un'iniziale diffidenza, vennero accolti nella comunità diventandone parte integrante.

Tre secoli dopo fu proprio da Brea che i fratelli Marcho e Blanco guidarono i primi Hobbit ad ovest del Brandivino, dove fondarono il primo nucleo di quella che in seguito sarebbe divenuta nota come Contea.

Dalla caduta di Arnor alla Guerra dell'Anello[]

Negli anni successivi alla fondazione della Contea e la caduta del regno di Arnor, Brea non ebbe grande rilevanza negli eventi che si susseguirono nei secoli. Continuò ad essere un'importante crocevia per i commerci e un approdo sicuro per quei mercanti, soprattutto Nani, che conducevano i propri affari tra gli Ered Luin e Erebor.

Nel 2941 TE nella locanda del Puledro Impennato per puro caso lo Stregone Gandalf incontrò il nano Thorin Scudodiquercia e insieme cominciarono ad elaborare un piano per riconquistare la Montagna Solitaria al drago Smaug.

Dopo il 2941 TE Saruman, che si era sempre disinteressato dell'Eriador, cominciò a porre la propria attenzione sulla regione e così negli anni precedenti alla Guerra dell'Anello la Terra di Brea cominciò a riempirsi di spie di Isengard.

Adattamenti[]

Il Signore degli Anelli (1978)[]

Il Signore degli Anelli: la Compagnia dell'Anello (2001)[]

Il Signore degli Anelli Online (2009)[]

Il Signore degli Anelli: la Guerra nel Nord (2011)[]

Lo Hobbit: la desolazione di Smaug (2013)[]

Note[]

  1. The History of Middle-Earth, vol VI: The Return of the Shadow, The Barrow Wight, p. 131
  2. The History of Middle-Earth, vol. VI: The Return of the Shadow, Arrival at Bree, p. 132

es;Bree

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