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Beregond, figlio di Baranor, fu un uomo della stirpe dei Dúnedain di Gondor che visse a cavallo tra la Terza e la Quarta Era. Fece parte della Guardia della Cittadella a Minas Tirith e, successivamente alla Guerra dell'Anello, divenne Comandante della Bianca Compagnia la guardia personale di Faramir, Principe dell'Ithilien. Salvò la vita a Faramir quando Denethor II tentò di darsi fuoco assieme al figlio nelle tombe dei Sovrintendenti. Ebbe due figli di nome Bergil e Borlas.

Etimologia

Beregond è un nome di origine Quenya che significa "Pietra Audace".

Biografia

Beregond si arruolò piuttosto giovane nella Guardia della Cittadella di Minas Tirith, venendo assegnato alla Terza Compagnia della Guardia. Prima della Guerra dell'Anello non ha mai lasciato Minas Tirith, rimanendo a servizio del sovrintendente Denethor II; sviluppò in questo periodo una grande ammirazione per Faramir e le eroiche imprese da esso compiute nell'Ithilien, e si dispiaceva per il fatto che il Sovrintendente Denethor non prestasse al figlio la giusta considerazione. Quando nel 3019 TE Peregrino Tuc giunse a Minas Tirith assieme a Gandalf, lui e suo figlio Bergil, su ordine di Denethor, gli fecero da guida per la città.

Durante l'assedio da parte delle truppe di Sauron, Beregond fu informato da Pipino che il Sovrintendente aveva intenzione di darsi fuoco assieme al figlio Faramir e gli fu chiesto di guadagnare tempo mentre l'hobbit sarebbe corso a chiamare Gandalf. Dopo un iniziale reticenza Beregond corse alle tombe per salvare il suo signore ma nel mentre uccise due guardie che gli bloccavano la strada. Grazie all'intervento di Beregond, Gandalf e Pipino poterono giungere in tempo per salvare Faramir, che fu portato alle Case di Guarigione dove Beregond montò la guardia al suo capezzale finché non rinvenne.

Quando Aragorn e Gandalf decisero di marciare alla volta del Cancello Nero anche Beregond chiese e ottenne di andare con loro e combattè nella Battaglia del Morannon agli ordini di Imrahil, venendo quasi ucciso da un Troll, se non fosse stato per l'intervento provvidenziale di Pipino. Dopo l'incoronazione di Aragorn a Re di Gondor, Beregond venne giudicato per i due uomini uccisi mentre tentava di salvare Faramir: Aragorn comprese le sue ragioni e non lo condannò a morte comminandogli l'esilio da Minas Tirith, tuttavia gli concesse di servire Faramir, diventato Principe dell'Ithilien, e lo insignì del grado di Capitano della Compagnia Bianca, la guardia del corpo di Faramir.

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