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Amon Gwareth era il colle roccioso su cui sorgeva la città di Gondolin, nella valle di Tumladen.

Etimologia[]

Amon Gwareth in Sindarin e Noldorin significa "Colle di Guardia" oppure "Colle di Difesa".

Descrizione[]

L'alto colle di Amon Gwareth sorgeva leggermente decentrato verso sud in mezzo alla verde valle di Tumladen, a sua volta circondata dalle Ered Echoriath. Era costituito da una pietra scura, dura come il ferro, liscia come vetro e la sua sommità era piuttosto piatta. Sul versante settentrionale, vicino alla Porta Nord di Gondolin, vi era una rupe a strapiombo sulla valle detta Caragdûr, dalle quale venivano gettati i condannati a morte. Numerosi ruscelli scendevano dai suoi versanti formando cascate dopo aver alimentato le fontane della città che non ghiacciavano neppure in pieno inverno.

La strada che conduceva dalla base del colle sino ad una delle porte della città era lunga, tortuosa, costituita da innumerevoli gradoni di pietra e di pendenza tale da non poter essere percorsa a cavallo; era costruita in modo tale che le vedette sulle mura e sulle torri potessero avvistare chiunque la percorresse[1]. Occorreva un giorno di cammino per raggiungere il Cancello d'Acciaio partendo dal colle.

Si dice che nella profondità del colle vi fossero armerie in grado di ospitare una quantità di frecce tale che l'intera popolazione della città avrebbe potuto scagliarle giorno e notte per un anno senza che si esaurissero[2].

Storia[]

Originariamente Amon Gwareth costituiva un'isola all'interno di un grande lago vulcanico.

Avendo condotto la sua gente (un terzo dei Noldor governati da Fingolfin) nella valle segreta di Tumladen, Turgon nel PE 116 avviò la costruzione di Gondolin sulla sommità dell'Amon Gwareth, che venne livellata. I lavori richiesero quasi settantacinque anni per essere completati[3].

Nel PE 400 Eöl fu gettato dal Caragdûr dopo aver attentato alla vita di Maeglin con un giavellotto avvelenato e ferito Aredhel che si interpose per salvare il figlio[4].

Idril fece scavare segretamente un lungo cunicolo (la Via Segreta di Idril) che dalla Casa di Tuor, passando sotto il colle e la valle, sbucava presso Cirith Thoronath, così da poter salvare la sua gente qualora la città andasse distrutta.[5].

Durante la Caduta di Gondolin, Maeglin fu affrontato in duello da Tuor e gettato dalle mura della città. Si dice che il il suo corpo colpì per tre volte il pendio roccioso dell'Amon Gwareth prima di essere avvolto dalle fiamme sottostanti[6].

Note[]

  1. La Caduta di Gondolin, pp. 45, 62, 106
  2. The History of Middle-Earth, The Book of Lost Tales Part Two, The Fall of Gondolin, pp. 176-177
  3. Il Silmarillion, Cap. XV: I Noldor del Beleriand, pp. 152-154
  4. Il Silmarillion, Cap. XVI: Maeglin, p. 169
  5. The History of Middle-Earth, The Book of Lost Tales Part Two, The Fall of Gondolin, p. 169
  6. Il Silmarillion, Cap. XXIII: Tuor e la Caduta di Gondolin, p. 305
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